A San Lorenzo Maggiore, nella scorsa tornata elettorale, gli scrutatori per i vari seggi sono stati nominati da esponenti della maggioranza e dell’opposizione.
Anche se ciò è permesso dall’attuale legge elettorale, ogni buon amministratore dovrebbe lasciare al caso tale decisione, affinché nessuno possa pensare che le scelte vengano effettuate in base a favoritismi. Ricordiamo, infatti, che il lavoro effettuato ai seggi viene retribuito attraverso i soldi versati dai contribuenti, quindi, qualora un amministratore decidesse di scegliere qualcuno, si ritroverebbe nei panni di chi ha dato lavoro ad un cittadino in particolare. Anche se tutelato dalla legge.
Inoltre, anche nel caso in cui l’amministratore facesse la scelta in buona fede (siamo sicuri che ciò avvenga sempre) il cittadino prescelto potrebbe ritrovarsi nella condizione di sentirsi in debito nei confronti di chi gli ha permesso di guadagnare qualcosa.
Invitiamo, quindi, tutti gli amministratori di San Lorenzo Maggiore, sia di maggioranza che di minoranza, ad effettuare la scelta dei prossimi scrutatori attraverso un più giusto e corretto sorteggio tra coloro che si sono resi disponibili mediante l’apposita domanda, affinché nessuno dei fortunati debba sentirsi in debito con qualcuno e nessun cittadino escluso possa pensare che una nomina sia frutto di clientelismo o di scambio di voti.
Qualora la scelta venga effettuata senza sorteggio, invitiamo i nominati a rinunciare al lavoro da scrutatori, con la speranza che ciò possa far riflettere gli amministratori laurentini e possa far sentire più liberi i cittadini.