A San Lorenzo Maggiore, specialmente ultimamente, si affiggono sempre più spesso manifesti che elogiano opere pubbliche da intraprendere, con lauti finanziamenti. Il centro sociale “Croce del Gallo”. Il Convento di Maria SS.ma della Strada. L’ultimo, in ordine di apparizione, è un comunicato che annuncia lo spostamento del passaggio a livello sito in contrada Piana, affinché venga messo “in asse” con la strada che collega l’uscita della superstrada con il comune laurentino.
Il sindaco spiega che i lavori elimineranno “i disagi della circolazione, soprattutto quella dei mezzi pesanti, che rendevano difficoltosa l’accessibilità verso il nostro paese”.
Perché, però, si ritiene di dover comunicare alla cittadinanza soltanto questo tipo di informazioni?
Perché non provvedere a rendere pubblico, attraverso lo stesso mezzo, tutto quello che riguarda il comune, e cioè i cittadini?
- Con altrettanta partecipazione si potrebbero comunicare i bilanci comunali, in modo che tutti possano avere chiari entrate, uscite ed eventuali sprechi, o comunque conoscere la situazione finanziaria del nostro comune.
- Si potrebbe precisare il “percorso” della raccolta differenziata: come vengono gestiti i diversi materiali dopo la raccolta, come vengono smaltiti e riciclati e quindi le spese e i benefici derivanti da questo tipo di raccolta.
- Si potrebbe chiarire una volta per tutte la vicenda dell’acquedotto rurale e del suo passaggio all’Alto Calore, precisando i dettagli della concessione e i relativi oneri sia per il comune che per i privati cittadini, evitando confusioni e fraintendimenti.
- Si potrebbero precisare i criteri seguiti nella scelta degli scrutatori.
In questo modo si avvierebbe un percorso per dare ai noi laurentini gli strumenti affinché possiamo trasformarci da cittadini passivi a cittadini attivi.
Perciò, c‘è bisogno che l’Amministrazione inizi a fare informazione comunicando tutte le notizie in modo oggettivo, non selezionando ciò che più conviene.