Il nuovo anno non si apre con i buoni auspici per i cittadini di San Lorenzo Maggiore.
Infatti, con delibera di G.M. n.115 del 30.12.2008, il Comune di Guardia Sanframondi ha dato incarico legale di citare in giudizio il Comune di San Lorenzo Maggiore per il recupero delle quote non versate all’associazione Terre Sannite per la raccolta differenziata dei rifiuti dell’anno 2007. A questo ci saranno eventualmente da aggiungere le ulteriore spese legali che si sarebbero potute benissimo evitare
E’ un fatto gravissimo che la dice tutta sul gradi di affidabilità del nostro Comune con gli altri paesi.
Nella storia politico-amministrativa del Comune di San Lorenzo Maggiore non si ricordano altri episodi di una tale gravità.
Nel corso dell’anno 2008 il Comune di San Lorenzo Maggiore con atto di Consiglio Comunale n. 14 del 29.09.2008 ha deliberato l’aumento di € 54.831,47 di cui € 44.593,67 per spese occorrenti per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Solo il voto responsabile di sei consiglieri comunali ha impedito che per far fronte a questi debiti si mettesse in vendita, in una sola volta, tutto il legnatico di ben 28 ettari (84 tomoli) di terreno di proprietà del Comune di San Lorenzo Maggiore, cosa che avrebbe comportato, tra l’altro, un sicuro disastro ambientale.
E che dire della trasformazione dell’area destinata ad insediamenti produttivi in una sorta di discarica a cielo aperto già oggetto di un provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria per inquinamento delle falde acquifere ed ora destinataria di un nuovo intervento per la costruzione di un altro sito di raccolta temporanea ma che è stato individuato per ospitare, definitivamente, un’area per la trasformazione dei rifiuti così come previsto nelle delibere di G.M. n. 129,130 e 131 del 29.10.2008.
E pensare che quest’area doveva servire allo sviluppo del nostro paese soprattutto tramite un ampliamento delle aziende produttive del posto.
Riteniamo che ogni commento sia superfluo.
In questo momento di crisi vogliamo lanciare un messaggio di unione e di prospettiva per tutti coloro che sentono la necessità di aprire una fase politica che veda affermato un progetto di sviluppo e di crescita fondato sul rispetto, sulla competenza, sulla trasparenza e sulla capacità. Per questo diciamo:
Salviamo il nostro paese
Il Gruppo Consiliare
“Il Sole – Concretezza e Serietà -”
Inviato da Lorenzo IANNUCCI (lorenzino) ( 3 February 2009, 08:02) - [link al commento]
Egregi “compaesani,” sabato prossimo, molto probabilmente ne sapremo di più
sul perchè da tanti anni non tutti i cittadini vengono invitati a pagare
i tributi, siano essi relativi all’acqua, sia ai solidi urbani oppure alla
ormai e per fortuna abolita, tassa sugli immobili……ossia I.C.I.!!!!!!!
Se ci sarà questo incontro al polifunzionale, FORSE si potrebbe ri..pulire
sul serio questo Paese da tutti i mali….intesi..come bene per alcuni e male per altri! Incrociamo le dita e speriamo d’incontrarci TUTTI (forse!!!) al polifunzionale. Non vi dico uniamoci, vi dico gridiamo tutta la nostra avversione al modo in cui veniamo trattati dai nostri “amati” politici!!! Gridiamo per richiedere il rispetto dei nostri diritti calpestati, dai nostri ammirevoli” politici!!! Confrontiamoci e discutiamo, al fine di trovare la giusta strada da indicare ai nostri “osannati ed instancabili” politici!!!!! La voglia “encomiabile” dei nostri *politici di volere a tutti i costi il bene del Paese, si ferma sulla loro punta delle scarpe! Purtroppo per noi, non riescono (motivo? non so?….so….so!!) a farci pervenire o almeno percepire, tutto il loro bene o i loro beni
Mi permettete un piccolo appunto, cari “compaesani?”…. Tutti ci lamentiamo
di tutto e di tutti (tranne una piccola schiera di “QUA” e di “LA”), ma se continuiamo a farlo di nascosto, oppure tra noi, dandoci ragione a vicenda o fecendo finta di nulla…………. gli “assatanati di potere” ci passeranno
sopra come se fossimo degli zerbini!! Scusate, ma credetemi, io rispetto tutti
e tutto ciò che dicono, ma sarebbe bello poter confrontare le idee ed i valori
che fanno parte della nostra vita! Solo così potremmo trovare una sintesi di
tutto ciò che desideriamo e meritiamo e obbligare i volenterosi politici a
gestire i nostri diritti nella più estrema trasparenza ed eguaglianza.
V salut a tutt quant, mo tengu n pok che fa! Diceva Pappagone: siamo vincoli o sparpagliati? Cerchiamo di essere vincoli altrimenti…………..
finta di nulla,