Libertà e Informazione

Il sindaco laurentino Angelo Fasulo, senza entrare nella querelle strettamente politica, si sofferma su quello che era l’argomento dell’ultima seduta del consiglio comunale. L’attenzione, come lui stesso spiega, lunedì scorso è stata incentrata sulla proposta, avanzata dall’opposizione e riguardante una modifica relativa alla tariffa della tassa rifiuti solidi urbani (Tarsu). “proposta – dichiara Fasulo – che è stata largamente bocciata dall’assise. La votazione, infatti, ha fatto registrare sei voti sfavorevoli e solo due positivi”.
Il primo cittadino aggiunge: “Il consiglio comunale, con senso di responsabilità, ha inteso non modificare alcun aspetto per una serie di motivazioni. Il fatto che non abbiamo più davanti agli occhi immagini di emergenza, in campo rifiuti, non ci deve far dimenticare che la nostra regione ancora si trova ad affrontare una situazione difficile. Ma nonostante il virtuosismo che contraddistingue il nostro comune non è possibile pensare a nessuna modifica delle relative imposte, e questo proprio per il fatto che ci troviamo di fronte ad uno scenario non ancora risolto e che potrebbe nascondere dietro l’angolo altri possibili periodi di emergenze. Il nostro compito è quello di proteggere la cittadinanza da possibili risvolti negativi: il paese è pulito e siamo stati sempre lontani da rischi di spiacevoli insediamenti. Le difficoltà sono ovviamente ancora molte e certo non ci aiuta il fatto che siamo ancora in attesa dalla Regione Campania di quanto ci tocca grazie al raggiungimento degli obiettivi premialità ottenuti nel corso del 2007. Questo è il compito degli amministratori e credo che l’abbiamo perseguito in maniera ottimale”.
Non mancano, poi, riferimenti alle accuse rivolte ieri dal capogruppo dell’opposizione Emmanuele De Libero. “Tutto quello che ci viene additato dai banchi dell’opposizione preferiamo bollarlo come semplice sciacallaggio politico. Lo scontro politico, quello leale e costruttivo, non prende spunto dalle emergenze ma si mostra con i caratteri della collaborazione e della volontà di costruire. Noi, invece, ci troviamo di fronte ad una opposizione sterile e poco sensibile a quelli che sono i veri interessi della comunità. Ci saremmo aspettati da parte dell’ex sindaco, forte delle sue esperienze amministrative ultradecennali al Comune ed alla Provincia, un attaccamento al proprio paese. Invece è dal primo giorno del nostro mandato che la loro azione si manifesta solo con disturbi ed ostacoli di natura strumentale, che hanno inciso in maniera fortemente negativa sulle azioni messe in campo. Restando nel settore rifiuti quello che mi sento di dire, a nome mio e del gruppo che mi onoro di rappresentare, è che andremo avanti per la nostra strada, difendendo il decoro del paese e l’incolumità dei cittadini”.
E siamo alle conclusioni: “Non intendiamo rispondere al semplice e gretto inciucio politico che manifesta soltanto un forte rancore personale e che va letto come l’ultimo disperato tentativo di chi fatica a restare a galla”.